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Questo colorimetro è stato progettato per eseguire misurazioni del colore sulle superfici in modo rapido e veloce. Con questo colorimetro è possibile determinare il colore nei seguenti spazi di colore: CIE-LAB, CIE-LCh, HunterLab, CIE-Luv, XYZ, RGB. La sorgente illuminante integrata nel colorimetro è un LED con lunghezza d'onda compresa tra 400 … 700 nm. L'apertura del colorimetro è Ø8 mm. Sebbene la sua struttura sia molto compatta, funziona con una ripetibilità di ΔE * ab≤0.1.
Il colorimetro PCE-WNM 100 viene utilizzato per misurare il grado di bianco di superfici piane o polveri. Il colorimetro PCE-WNM 100 viene utilizzato in particolare per misurare la bianchezza nella stampa di tessuti, colori, materiali da costruzione, cartone, carta e plastica. Ma può anche essere usato per misurare su qualsiasi tipo di superficie.
Questo colorimetro è stato progettato per eseguire misurazioni del colore sulle superfici in modo rapido e veloce. Con questo colorimetro è possibile determinare il colore nei seguenti spazi di colore: CIE-LAB, CIE-LCh, HunterLab, CIE-Luv, XYZ, RGB. La sorgente illuminante integrata nel colorimetro è un LED con lunghezza d'onda compresa tra 400 … 700 nm. L'apertura del colorimetro è Ø8 mm. Sebbene la sua struttura sia molto compatta, funziona con una ripetibilità di ΔE * ab≤0.1.
Il colorimetro PCE-CSM 1 è un dispositivo che misura vari parametri, è stato sviluppato per garantire la qualità ed offrire un elevato grado di precisione. Il colorimetro PCE-CSM 1 le permette di rilevare vari spazi di colore come CIEL*a*b*C*h, CIEL a* b* e CIEXYZ. Dopo la misura, il risultato può essere usato come valore di riferimento (standard) e può essere determinato anche utilizzando più campioni, per questi, la deviazione viene aggiunta al risultato della misura reale per il valore di riferimento.
Il colorimetro PCE-CSM 2 ha un design ergonomico ed ha un'interfaccia utente intuitiva. Nel colorimetro PCE-CSM 2 il sensore rileva il colore su di un'area di 8 mm. Gli spazi di colore che offre il colorimetro PCE-CSM 2 sono CIE L*a*b*C*h, CIE L a*b* e CIE XYZ, convertendo questo dispositivo in una strumentazione indispensabile per i professionisti nel settore industriale e del commercio.
Il colorimetro PCE-WSB 1 misura il grado di brillantezza di carta, cellulosa, etc. Attraverso l'intensità dei riflessi diffusi, il colorimetro definisce come 100 il grado di bianco su superfici piane, mentre il grado di bianco di una superficie completamente nera viene definito 0. Il colorimetro PCE-WSB 1 rispetta le normative internazionali ISO 2470 e ISO 3688. Grazie alla sua ergonomia, il colorimetro è molto maneggevole e facile da usare.
Il colorimetro PCE-CSM 3 serve a misurare il colore in modo rapido. Grazie alla lunga durata della batteria, è possibile effettuare le misure per un periodo abbastanza prolungato. Se è necessario ricaricare la batteria, la ricarica avviene in poche ore e il colorimetro PCE-CSM 3 sarà di nuovo pronto per effettuare oltre 3000 misure.
Il colorimetro PCE-CSM 4 è un dispositivo molto versatile e capace di misurare gli spettri di colore di vari oggetti. La luce non si forma solo con il colore bianco, il nero e il blu, ma è formata da un ampio spettro di colori. Per effettuare una misura, è necessario innanzitutto che una sorgente luminosa illumini l'oggetto. Tale oggetto assorbe una determinata parte della luce e il resto dello spettro rimbalza. Il resto dello spettro che rimbalza è ciò che rileva il sensore del colorimetro PCE-CSM 4 per calcolare il colore.
Il colorimetro PCE-CSM 6 è stato progettato soprattutto per il controllo di qualità ed è un dispositivo molto preciso. Grazie al colorimetro è possibile controllare i prodotti in rapporto alle proprietà del colore. Il colorimetro PCE-CSM 6 offre la possibilità di selezionare diversi spazi di colore (CIE L*a*b, CIE L*a*b*C*h).
Con il colorimetro PCE-CRM 40 è possibile misurare importanti grandezze fotometriche e calcolare i valori di tristimolo XYZ, le coordinate di posizione del colore u' e v' conforme a CIE 1976 e le coordinate di posizione xy in conformità con CIE 1931. Si possono misurare anche altri parametri di colore e i valori assoluti. L'operatore può determinare la lunghezza d'onda dominante in un range tra 360 e 780 nm, la densità del colore (Pe) e la temperatura di colore correlata (CCT) in Kelvin. Il colorimetro PCE-CRM 40 può misurare la luminanza in lux (lx) o foot-candle (fcd), il flusso luminoso in lumens (lm), e mostrare la posizione di colore nella scala RGB.
Il colorimetro PCE-CSM 5 è stato progettato soprattutto per il controllo di qualità. È un dispositivo molto preciso. Il colorimetro offre la possibilità di selezionare vari spazi di colore (CIE LAB, XYZ, LCh, RGB, LUV). Il colorimetro PCE-CSM 5 dispone inoltre di due aperture intercambiabili da 4 e 8 mm di diametro.
Il colorimetro portatile PCE-CSM 7 è un dispositivo versatile che è stato specificamente progettato per il controllo qualità. Il colorimetro permette di misurare vari parametri spettrali e all'accensione esegue una calibrazione su bianco e su nero in automatico. Il PCE-CSM 7 è stato progettato ergonomicamente ed ha un'interfaccia user-friendly.
Il colorimetro PCE-CSM 8 è ideale per registrare e analizzare gli spettri di colore. A differenza di altri colorimetri, il colorimetro PCE-CSM 8 copre un grande numero di parametri. Il colorimetro PCE-CSM 8 può funzionare a batteria o con l'alimentatore, ed è anche possibile collegarlo a un PC, utilizzando il software fornito in dotazione potrà effettuare approfondite analisi spettrali anche direttamente sul luogo di lavoro. Il software include anche funzioni per controllare praticamente qualsiasi funzione del colorimetro. Questo significa che si può seguire il processo di misura dal PC e ottenere i risultati in forma di tabella senza dover aspettare per poter analizzare i risultati.
Il colorimetro PCE-CSM 20 è un dispositivo in grado di misurare il colore e di garantire risultati immediati. È un dispositivo ad alta funzionalità grazie alla durata operativa della batteria, alla lunga durata della sorgente luminosa e al design ergonomico. La potente batteria consente di effettuare fino a 5000 misure. La sorgente luminosa che utilizza il colorimetro è stata progettata per effettuare tre milioni di misure.
Il colorimetro PCE-CSM 10 è stato progettato soprattutto per il controllo di qualità ed è un dispositivo molto preciso. Con il colorimetro è possibile controllare costantemente le proprietà del prodotto rispetto al colore. Il colorimetro PCE-CSM 10 consente di selezionare vari spazi di colore (CIE LAB, XYZ, Yxy, LCh, CIE LUV, LAB&WI&YI). Dopo la misura si può utilizzare il valore come riferimento e continuare a misurare altri campioni. Il colorimetro indica il valore e la deviazione con il valore di riferimento. I valori misurati vengono salvati automaticamente nella memoria del colorimetro PCE-CSM 10.
Un colorimetro è uno dispositivo di misura che serve a determinare i colori. Questi dispositivi digitali sono generalmente facili da usare e forniscono risultati rapidi indipendentemente dalla visione dell'utente. Molti colorimetri sono dispositivi portatili compatti che possono essere semplicemente posizionati sul campione da analizzare. I dispositivi da banco più grandi sono spesso dotati di dispositivi per posizionare il campione.
Per misurare il colore degli oggetti, la luce da una sorgente luminosa interna viene proiettata attraverso l'apertura di misurazione sulla superficie e la luce riflessa si rileva filtrata in base alla lunghezza d'onda. Pertanto, l'illuminazione ambientale e la colorazione degli oggetti vicini non influenzano il risultato quando si utilizza un colorimetro per determinare il colore. Tra gli esperti, vengono chiamati colorimetri solo quegli strumenti di misurazione del colore che funzionano con una sola sorgente di luce normalizzata e un angolo standard, e che rilevano solo la luce proporzionale del rosso, verde e blu nella luce riflessa dal campione. I valori di misura vengono visualizzati come valori standard X, Y, Z. La misurazione a tre intervalli è di solito sufficiente per molte applicazioni. Tuttavia, non può fornire risultati evidenti per superfici strutturate, parti lucide e colori che appaiono in modo diverso sotto diverse fonti di luce.
Gli strumenti di misurazione del colore che offrono più filtri e funzioni rispetto a questo tipo di colorimetro tristimolo sono indicati dai professionisti come spettrometri o spettrofotometri. Giunti a questo punto ci separiamo da questo approccio e quindi non faremo quella differenza. In questo testo faremo riferimento anche agli spettrometri che vengono utilizzati per la determinazione del colore come colorimetro. Nei paragrafi seguenti parleremo delle caratteristiche importanti che devono essere prese in considerazione quando si seleziona un colorimetro.
Prima di fare una comparazione fra i differenti tipi di colorimetro, è importante stabilire quali funzioni e caratteristiche sono necessarie per l’applicazione che abbiamo previsto e quali caratteristiche possono garantire ulteriori vantaggi. Le seguenti domandi possono esserci di aiuto.
Quali filtri di colore deve avere il colorimetro?
È sufficiente filtrare i colori rosso, verde e blu per determinare il colore oppure il filtraggio deve essere più dettagliato o secondo altri criteri?
Quale sorgente di luce deve essere utilizzata?
Alcuni colorimetri funzionano con una sorgente di luce normalizzata, mentre altri offrono la possibilità di selezionare la sorgente di luce per determinare il colore dell’oggetto.
Che dimensione deve avere l’apertura di misurazione?
Se i campioni sono molto piccoli o curvi, l'apertura di misurazione dovrebbe essere la più piccola possibile. Ciò consentirà solo alla luce riflessa dal campione di raggiungere il sensore di luce.
In quale formato debe apparire il risultato?
Il cliente e il fornitore devono porsi di accordo per utilizzare lo stesso sistema di determinazione del colore. In questo modo garantiscono che le specifiche del colore dell'oggetto al momento dell'ordine siano quelle richieste. Esistono diverse definizioni per i toni di colore, il grado di bianchezza e i colori chiari. Poiché i risultati della misurazione non possono essere semplicemente convertiti, è molto importante prendere in considerazione gli spazi colore in cui il colorimetro può misurare.
È necessario memorizzare i dati e utilizzare un’interfaccia?
Soprattutto nelle misurazioni più frequenti e per la documentazione dei risultati delle misurazioni nel contesto del controllo di qualità è un vantaggio che i dati di misurazione possano essere trasferiti direttamente a programmi informatici.
È conveniente avere un software speciale?
Alcuni colorimetri vengono offerti con un software speciale per facilitare la valutazione e la documentazione delle misurazioni di colore.
Può essere calibrato il colorimetro?
Per garantire misurazioni corrette e comparabili, i colorimetri devono poter essere calibrati. Ci sono modelli che possono essere calibrati anche dall'utente con standard di colore e dispositivi che vengono calibrati automaticamente in modo regolare.
È necessario effettuare comparazioni di colore?
Se si vuole confrontare i colori dei campioni con uno standard, è consigliabile utilizzare un colorimetro che integri le funzioni per memorizzare un valore di riferimento e stabilire la differenza di colore. Ciò consente di misurare il colore di un oggetto e confrontarlo con il colore di riferimento. Il colorimetro indicherà il valore assoluto e la differenza di colore.
Colorimetro per misurare i colori della luce
Il colore della luce non riguarda solo il modo in cui ci influenza il colore degli oggetti illuminati. Il colore della luce, insieme all'intensità della luce e all'ambiente illuminato, può avere su di noi anche un effetto stimolante o calmante. Che sia a casa, al lavoro, a scuola, negli ospedali o nelle case di cura, la qualità dell'ambiente può spesso essere migliorata con una progettazione specifica dell'illuminazione artificiale. L'illuminazione artificiale influenza anche piante e animali. In alcune piante, il colore della luce può essere utilizzato persino per stimolare in modo specifico la crescita delle foglie o la formazione dei fiori. Con un colorimetro per i colori chiari, oltre ai valori di tristimolo X, Y e Z, si può misurare spesso anche l'intensità della luce, la temperatura del colore, la densità e la lunghezza d'onda della luce.
Colorimetro per la determinazione del grado di bianchezza
Esistono colorimetri che misurano solo la bianchezza o la misurano oltre al colore. Il grado di bianco gioca un ruolo importante nei materiali da rivestire, soprattutto nell'industria della stampa, dell'imballaggio e della carta. Ma anche per beni di consumo e stoviglie, sanitari, interruttori e copriprese, la bianchezza di una linea di prodotti deve coincidere per evitare reclami. I livelli di bianco determinati secondo lo standard ISO e quelli determinati secondo lo standard CIE non possono essere confrontati o convertiti direttamente tra loro. Pertanto, quando si sceglie un dispositivo, dobbiamo assicurarci che il colorimetro possa visualizzare il punto di bianco secondo lo standard richiesto.
Il colore può essere determinato per comparazione utilizzando una tavolozza di colori o un sistema di spazio colore. Esistono vari sistemi sia per le guide colore che per gli spazi colore. 
Per parlare di un colore specifico, entrambe le parti devono utilizzare lo stesso sistema di misurazione del colore. Architetti e pittori usano spesso tavolozze di colori per coordinare il colore degli elementi della facciata o per il design di interni. Le tavolozze dei colori hanno i loro limiti, ma aiutano anche a trovare rapidamente vernici ed emulsioni disponibili. Ad esempio, le ferrovie tedesche (Deutsche Bahn) hanno la propria cartella colori DB per i componenti in acciaio. Le loro vernici contengono minerale di ferro micaceo come speciale effetto lucido.
A differenza delle tavolozze di colore, i sistema di spazio colore sviluppati per la misurazione digitale possono rappresentare un numero quasi infinito di toni di colore. Ciascuna delle tonalita si caratterizza per la sua posizione le rispettivo sistema di spazio colore. Dopo aver misurato i componenti del colore, i colorimetri indicano la tonalità come posizione sugli assi dello spazio cromatico. Questo principio di misurazione permette ai colorimetri di indicare anche numericamente la grandezza delle deviazioni quando si confronta con un campione di colore. Ciò significa che se è necessario fare correzioni, il processo di colorazione può essere influenzato in modo molto più specifico.
