Flussometro

Consigli per l'acquisto del flussometro

Al giorno d'oggi è quasi impossibile immaginare che gli specialisti tecnici lavorino senza dispositivi ausiliari e strumenti di misura. Contrariamente agli "allievi della vecchia scuola", i tecnici della "nuova scuola" crescono con l'idea che l'elettronica e i misuratori siano affidabili e degni di fiducia. Essendo una delle aziende che amano la tecnologia e contribuiscono molto allo sviluppo e al miglioramento di molti strumenti esistenti, ci impegniamo e lavoriamo per il progresso e l'invenzione. Tra la varietà dei nostri prodotti è possibile trovare una serie di prodotti per la misurazione del flusso d'aria, che meritano sicuramente di essere presi in considerazione. Indipendentemente dall'esperienza dell'utilizzatore, tratteremo alcuni punti importanti che dimostrano come il ruolo degli strumenti di misura, e in particolare dei flussometri, sia indispensabile in alcuni momenti della vita. Come dice il nome, il dispositivo è progettato per misurare il flusso d'aria. Sì, l'aria è di vitale importanza non solo per respirare e mantenere la vita, ma è necessaria per il corretto funzionamento di molti dispositivi, motori e sistemi. La velocità e la quantità del flusso d'aria, ad esempio, all'interno dell'edificio, il valore della portata e la sua fluttuazione possono influenzare le prestazioni dell'intero sistema in generale, per cui è importante prevedere il peggio ed effettuare un monitoraggio tempestivo, applicando uno dei dispositivi di misurazione del flusso d'aria. Il flusso d'aria deve essere misurato in molti processi industriali: nei sistemi HVAC, nei processi di combustione, nel funzionamento dei sistemi pneumatici con aria compressa all'interno, in vari condotti e tubazioni, etc. A seconda del compito di misurazione, è necessario scegliere il modello di flussometro più appropriato. In ogni sistema esistono diverse condizioni di corrente, tra cui la temperatura e le sue possibili fluttuazioni, la pressione, le vibrazioni, il contenuto di umidità e questi fattori devono essere presi in considerazione quando si sceglie un particolare flussometro. Inoltre, devono essere chiaramente specificati i requisiti per l'accuratezza desiderabile delle misure, nonché i limiti per il flusso volumetrico generale richiesto. A meno che non siate utenti esperti e sappiate esattamente per quale tipo di applicazione potreste aver bisogno del dispositivo, siete sempre invitati a contattare i nostri specialisti, pronti a fornire una consulenza e a lavorare alla produzione di un dispositivo specifico su misura, in grado di soddisfare le vostre esigenze particolari. Uno dei dispositivi di misurazione del flusso d'aria più popolari e diffusi si basa sul principio del "filo caldo". La prima particolarità di questo tipo è che non ci sono parti in movimento, ma si tratta di temperatura, corrente e tensione. È molto conveniente per il flusso diretto, che si può incontrare ad esempio nei condotti, e quando i calcoli possono essere eseguiti in base ai valori dati di corrente, tensione, variazione delle temperature e velocità del flusso. Sono perfetti anche per velocità molto ridotte e sono dispositivi piuttosto economici.

Per i casi in cui il flusso d'aria è piuttosto forte e continuo, una buona opzione può essere rappresentata dai dispositivi basati sul principio delle palette. Poiché la paletta interna deve essere mossa dal flusso d'aria, non sono la scelta migliore per i condotti con flussi a velocità molto bassa. Per i sistemi in cui è probabile che il flusso d'aria cambi direzione, il misuratore che funziona secondo il principio della ventosa è il più adatto, in quanto tale dispositivo effettua la misurazione senza essere influenzato da eventuali cambiamenti di direzione. Il principio del tubo di Pitot è un nome molto noto ed è adatto ai casi in cui le misure vengono effettuate tenendo conto delle differenze di pressione (pressione differenziale) nel sistema. Anche il montaggio/installazione del sensore nel sistema non è l'ultimo punto da considerare. I moderni sensori possono essere collocati nei punti più difficili da raggiungere, nelle aperture più piccole dei condotti, o anche essere semplicemente fissati sulla parte particolare del tubo in cui deve essere effettuato il monitoraggio. I misuratori di portata a ultrasuoni sono diventati rivoluzionari in questo ambito, facilitando sostanzialmente il processo di misurazione, eliminando problemi come l'installazione, l'interruzione del processo e l'intrusione nel sistema.

Un vantaggio di molti dispositivi moderni è che, oltre a misurare, visualizzano immediatamente i risultati, li memorizzano e possono anche essere collegati a sensori e dispositivi ausiliari, come sensori di temperatura (se necessario), data logger, computer per un'ulteriore valutazione delle misure. Possiamo fornirvi qualsiasi modello di cui abbiate bisogno, dal misuratore semplice da usare ai sistemi di misura dotati di display e sensori per ispezioni professionali. Capita che le misurazioni debbano essere effettuate in ambienti pericolosi ed esplosivi, per cui la progettazione del sensore deve essere effettuata in modo appropriato per fornire un livello di protezione sufficiente. Come ogni dispositivo, anche i flussometri, indipendentemente dal fatto che siano termici, di pressione, a ultrasuoni, a palette etc. possono essere danneggiati e mostrare misurazioni errate. In questo caso, molto dipende dalla corretta applicazione e dall'adeguata manutenzione. Ogni particolare tipo di misuratore è più adatto ad una particolare applicazione rispetto agli altri modelli, in ogni sistema c'è il rischio di contaminazione con polvere e altre particelle presenti nell'aria, per questo vorremmo specificare che se avete qualche problema a prendere una decisione da soli, non esitate a discutere il vostro problema con uno dei nostri specialisti (N° di telefono di PCE Instruments: +39 0583 975 123). La scelta giusta e l'applicazione tempestiva della corretta strumentazione di monitoraggio garantisce un funzionamento duraturo dell'apparecchiatura e un aumento delle prestazioni. Se avete ulteriori domande sui flussometri di PCE Instruments, potete sempre chiamare il nostro servizio clienti. I colleghi vi faranno domande specifiche sulla vostra applicazione e vi suggeriranno i prodotti più adatti per la soluzione del vostro compito di misura.

Altre informazioni

Nessun cantiere può fare a meno di alcuni tipi di macchine e sistemi per l'edilizia. Di norma, sono mobili e autoportanti e possono essere trasportate da un luogo all'altro in cui è richiesta la loro applicazione. Le gru sono di solito di grandi dimensioni e altezza, e quindi è chiaro che la sicurezza e la stabilità devono essere considerate una priorità assoluta. Le gru per il sollevamento di carichi vengono utilizzate non solo in officine chiuse, ma anche a cielo aperto, ed è chiaro che in questo caso sono soggette all'influenza non solo dell'operatore, ma anche delle condizioni ambientali.

Sia in funzione che in condizioni di non lavoro, queste attrezzature devono essere stabili, anche sotto l'impatto di diversi fattori provenienti dall'esterno, come il vento, le vibrazioni, etc. La corretta installazione e la considerazione di tutti i fattori che possono influenzare l'apparecchiatura sono garanzia di successo e di sicurezza per gli operatori e i lavoratori.

Il fattore di stabilità, calcolato per "condizioni perfette" (stabilità della macchina, carico principale), dovrebbe di norma essere superiore a 1 e si calcola come rapporto tra il momento totale di tutte le forze di ritenzione e il momento totale delle forze di ribaltamento rispetto al punto di ribaltamento. Nella vita reale, le condizioni operative possono rivelarsi imprevedibili e cambiare durante il processo di funzionamento; i fattori di influenza, come il vento, possono essere molto instabili e cambiare nel tempo, passando da una velocità del vento pari a zero a raffiche estreme, superando il valore limite calcolato. Inoltre, il terreno su cui è installata la macchina, ad esempio, può diventare irregolare quando è troppo bagnato; le forze inerti e di ribaltamento, l'impatto del carico del vento, possono portare al ribaltamento e alla caduta delle gru. Per questo motivo, oltre al calcolo per le condizioni "ideali", è necessario eseguire i calcoli per le condizioni sfavorevoli, quando si verificano carichi aggiuntivi. Così, la forza della pressione del vento sulla superficie sottovento, la forza della pressione del vento sulla superficie del carico, la forza inerte quando si avvia o si arresta il meccanismo di sollevamento del carico, la forza centrifuga della massa del carico, generata dalla rotazione della contrazione, etc. - tutto questo deve essere preso in considerazione. Tutte queste forze aggiuntive, che si generano durante il processo di funzionamento e durante la posizione di fermo, possono influenzare il momento di ribaltamento.

Da un lato, la gru è una costruzione estremamente pesante e sembra che il vento non possa influenzarne il funzionamento. Dall'altro, la sottovalutazione della forza del vento è l'errore principale che si può commettere, poiché il vento è un movimento complesso di masse d'aria, la cui velocità e direzione possono cambiare in pochi secondi. La maggior parte delle persone pensa che, a meno che non si tratti di uragani e temporali, il vento "leggero" non possa rappresentare un problema. È un peccato, ma i carichi di vento possono avere un'influenza disastrosa, anche in assenza di condizioni meteorologiche estreme. L'aria non è una sostanza "vuota", è composta da molte particelle che non sono visibili all'occhio umano, tuttavia quando si tratta di enormi masse d'aria e di movimenti rapidi delle masse, la pressione che possono esercitare in seguito all'aumento della velocità può essere enorme.

Poiché la gru installata in strada è una costruzione di altezza imponente, il vento può influenzare la controllabilità dell'intera costruzione e di alcune sue parti, in particolare il carico, la cabina, il carrello di carico e l'intera gru. In realtà, si possono evidenziare due tipi di influenza: immediata o diretta, quando la gru viene rovinata o danneggiata dal vento, e indiretta, quando il carico sollevato non viene spostato nella giusta direzione e si perde l'equilibrio. In primo luogo, maggiore è l'altezza della macchina, maggiore diventa il momento di ribaltamento, poiché c'è una grande distanza tra la piattaforma (terra) dove si trova la gru e il centro della stessa. In secondo luogo, la velocità del vento al di sopra del suolo è molto maggiore di quella al suolo. Per questo motivo, più la gru è alta e più il braccio, il carico e la cabina possono risentirne. Inoltre, è necessario ricordare che il vento soffia da diverse direzioni, di lato, dall'alto, dal basso, esercitando a volte una forza eccessiva su alcune aree dell'attrezzatura e sul carico. Il vento può anche modificare la superficie su cui è installata la gru, o creare onde nel caso di attrezzature offshore, il che crea ulteriori problemi e difficoltà e richiede una formazione e una conoscenza supplementari per evitare esiti tragici.

Oltre alla gru stessa, il vento può influenzare il carico e, a seconda del carattere, della forma e del peso del carico sollevato e trasportato dalla gru, le conseguenze possono essere anche molto pericolose. Il carico, che in condizioni normali non causerebbe alcun problema, può iniziare a muoversi quando viene influenzato dal vento e l'aumento del raggio può portare a un aumento della forza esercitata sulla gru e al superamento dei limiti consentiti, con conseguente ribaltamento o caduta del carico.

Quanto può resistere la gru alla forza del vento? Dipende dalla gru e dalle parti che la compongono. Si tratta di una struttura complessa ed è per questo che il produttore calcola attentamente i carichi che ogni parte della gru può sopportare. Una volta nota la pressione del vento (p) corrispondente a una particolare velocità del vento (vs) e l'area della costruzione esposta al vento, è possibile calcolare la forza del vento e scoprire quale gru può essere utilizzata per determinati carichi e in determinate condizioni. Naturalmente, i limiti accettati sono diversi e la velocità del vento ammissibile utilizzata in mare aperto o a terra per carichi molto pesanti nelle banchine è tre volte superiore al limite per le gru mobili più piccole. In realtà, queste ultime dovrebbero avere il braccio abbassato quando la gru non è in funzione, evitando così inutili danni in caso di vento forte.

La spiegazione dettagliata di questo particolare argomento è contenuta nella normativa ISO 4302-1981 dedicata al carico del vento. Inoltre, la legislazione europea ha prestato molta attenzione al miglioramento delle condizioni di sicurezza e qualche anno fa è entrata in vigore la norma europea EN 13000 per le macchine mobili. Naturalmente, l'influenza della natura delle condizioni di lavoro è imprevedibile, ma se è possibile migliorare la qualità delle attrezzature, fornire istruzione e formazione agli operatori ad alto livello, applicare i moderni dispositivi ausiliari per il monitoraggio, il controllo e la reazione tempestiva in una situazione di pericolo, vale sicuramente la pena di prenderli in considerazione.

In senso figurato, il vento può causare un "furto di gru", quando l'attrezzatura viene spostata dal suo posto, più di quanto sia consentito. Il momento in cui può accadere è imprevedibile e, per garantire condizioni di lavoro sicure ed evitare il danneggiamento della gru, si possono installare speciali sensori che bloccano il lavoro di alcune parti, a seconda del problema che si presenta.

Uno dei dispositivi ausiliari progettati per monitorare le raffiche di vento e la loro velocità è il flussometro. Utilizzarlo significa aumentare la sicurezza di funzionamento e la prevedibilità del possibile cambiamento delle condizioni ambientali di lavoro. Quando vengono superati i limiti consentiti, l'operatore riceve un segnale, così come i dispositivi e i sensori collegati. Questo dà il tempo sufficiente per interrompere l'operazione e prendere le necessarie misure di precauzione e, come si dice, prevenire è meglio che curare!

Sono state create le norme e i regolamenti necessari, si possono eseguire calcoli precisi per ogni modello particolare, si forniscono moderni sensori ausiliari per migliorare le condizioni di lavoro e garantire la sicurezza degli operatori e del personale coinvolto nel processo di lavoro. Eppure, a volte la natura sfugge al controllo umano. Se non per evitare, ma per diminuire il più possibile i rischi, è necessario non trascurare tutte le misure sopra menzionate che, a lungo andare, non solo facilitano il processo di lavoro, ma aiutano a evitare i danni e a garantire la stabilità, anche in condizioni di pericolo.