Stroboscopio

Consigli per l'acquisto dello stroboscopio

Lo stroboscopio viene utilizzato nella tecnologia di misurazione per ottenere un'immagine fissa delle parti in movimento. In una tipografia, ad esempio, potrebbe essere utile o necessario per controllare il rullo di stampa che entra in contatto con il prodotto stampato. Viene utilizzato anche nell'industria per determinare la velocità delle parti rotanti. Pertanto, è possibile utilizzare lo stroboscopio industriale come dispositivo di misurazione della velocità di rotazione.

Prima di acquistare uno stroboscopio è bene stabilire innanzitutto per quale applicazione verrà utilizzato. Un aspetto fondamentale da tenere in considerazione è la frequenza dei lampi generati. Uno stroboscopio industriale raggiunge frequenze di flash di diverse migliaia di hertz, consentendo l'ispezione ottica anche con sequenze veloci.

Un altro fattore decisivo per l'utilizzo di uno stroboscopio è il tipo di sorgente luminosa. Un moderno flash con luce LED non ha nulla da invidiare ai flash prodotti dalle tradizionali lampadine allo xeno. Potenti matrici LED consentono l'illuminazione completa di un oggetto. Grazie alla possibilità di alcuni stroboscopi di ingrandire la matrice LED, è possibile ispezionare correttamente anche parti larghe e in movimento, come strisce di carta. Uno speciale stroboscopio con sorgente luminosa a LED UV può essere utilizzato nella manutenzione per controlli non distruttivi.

Un altro criterio per la selezione di uno stroboscopio è l'accensione (trigger) della sorgente luminosa. Un semplice flash ha un regolatore interno che controlla il LED o la lampadina allo xeno. In questi casi non è possibile effettuare l'attivazione dall'esterno. Uno stroboscopio più sofisticato è dotato di un ingresso trigger che consente ai sensori di velocità esterni di controllare lo stroboscopio. Ciò garantisce che i lampi dello stroboscopio siano sempre identici alla velocità o alla vibrazione dell'oggetto. Ciò è particolarmente vantaggioso quando i rulli ruotano a velocità diverse. Ad esempio, questo è il caso della produzione di carta o quando si testano prodotti stampati.

Un moderno flash offre, oltre alla regolazione della frequenza del flash, la possibilità di regolare uno sfasamento. Ciò significa che l'impulso del flash viene brevemente ritardato in modo che l'immagine "ruoti otticamente". Di conseguenza, i segni delle parti mobili vengono spostati nella posizione corretta.

Nel caso di uno stroboscopio portatile, è necessario tenere conto di un altro fattore molto importante: la potenza. Un fattore determinante è la frequenza di utilizzo dello stroboscopio. Se il dispositivo viene utilizzato sporadicamente, di solito è sufficiente un'alimentazione a batteria. Tuttavia, se si prevede di utilizzare frequentemente lo stroboscopio, si consiglia un modello con batterie ricaricabili. I modelli di flash a installazione fissa sono generalmente alimentati da un alimentatore o direttamente dalla rete elettrica.

Prima di acquistare lo stroboscopio, tenere presente anche il grado di protezione IP. Questo standard indica il livello di protezione contro l'ingresso di polvere e acqua. Se è necessario utilizzare lo stroboscopio in ambienti difficili, si consiglia un modello con grado di protezione IP67. Questi sono protetti in modo ottimale dagli influssi ambientali esterni.

Dati interessanti sull'effetto stroboscopico

L'effetto stroboscopico assicura che certi movimenti periodici non vengano percepiti così come si verificano. Questo effetto si dà quando non percepiamo un'immagine continua, ma singole immagini che si susseguono velocemente a brevi intervalli. Quando tali singole immagini mostrano sempre lo stesso contenuto, sembra che non ci sia movimento. Se il ciclo, cioè l'intervallo di tempo tra le singole immagini, è maggiore del periodo del movimento, ma non un multiplo intero, la rotazione o l'oscillazione sembra rallentare.

Se l'intervallo di tempo dei singoli fotogrammi è più breve della frequenza del movimento, non solo appare più lento, ma sembra anche che la parte osservata si muova nella direzione opposta. A volte questa apparente inversione di direzione del movimento può essere vista nei film in cui si vedono ruote o parti di macchine che girano. Questa apparente inversione si verifica perché la velocità di rotazione non corrisponde al numero di fotogrammi al secondo. Nei film, questo effetto gioca un ruolo piuttosto secondario. Tuttavia, nei video dimostrativi e nella spiegazione dei processi è necessario garantire che la direzione del movimento sia corretta in modo che i processi non vengano mal interpretati.

I movimenti veloci di una parte in movimento possono essere otticamente rallentati o fermati applicando l'effetto stroboscopico. Per creare l'effetto strobo è necessario visionare l'oggetto da osservare solo ad intervalli regolari. Ciò si ottiene con un'illuminazione temporizzata specifica. Per fare questo, sono stati sviluppati dispositivi che emettono brevi lampi di luce di cui è possibile regolare la spaziatura temporale. Con uno stroboscopio di questo tipo è possibile vedere e valutare anomalie nelle sequenze di movimento che altrimenti non potrebbero essere rilevate a causa della loro velocità. Inoltre, le velocità di rotazione o oscillazione possono essere misurate senza contatto regolando il ciclo dei lampi di luce stroboscopica in modo che corrisponda al ciclo di movimento.

L'effetto stroboscopico può essere utilizzato anche per specifici effetti di spettacolo in concerti, club o teatri. D'altra parte, può essere prodotto involontariamente dal regolare lampeggiamento di alcune fonti di luce artificiale. Ciò può causare rischi negli ambienti di lavoro a causa della non corretta valutazione dei movimenti delle macchine. Inoltre, il costante flash evidente può anche portare a disturbi visivi, disagio e mal di testa. Pertanto, quando si progetta la propria illuminazione, non solo è necessario assicurarsi che sia sufficientemente luminosa per l'uso nella stanza, ma anche che abbia il minor lampeggiamento possibile. Gli epilettici possono soffrire lampi di luce in determinati intervalli di frequenza. La stimolazione ottica può scatenare una crisi epilettica. Ecco perché quando si pianifica il lavoro con uno stroboscopio, viene fatta una menzione speciale a questo tipo di rischio.

Esempi applicativi

Questa animazione illustra le possibilità di analisi ottica e ispezione offerte da uno stroboscopio, sia che si tratti di processi di registrazione, come quello di una macchina o degli esperimenti in ricerca e sviluppo, o semplicemente per l'ispezione ottica nei lavori di manutenzione quotidiana sui macchinari di una fabbrica. Nella maggior parte dei casi, uno stroboscopio ha un ingresso e un'uscita trigger esterni. Ciò consente di adattare la frequenza del flash al rispettivo processo o di attivare la valutazione della parte rotante o mobile.

Uno stroboscopio è particolarmente adatto quando, ad esempio, è necessario visualizzare processi di spruzzi d'acqua o altri liquidi. La sorgente di luce stroboscopica illumina il processo in frazioni di secondo. PCE Instruments (fondata nel 1999) ha molti anni di esperienza in questo campo. Per creare registrazioni cinematografiche professionali, è possibile sincronizzare lo strobo con le telecamere cinematografiche di tutti i principali produttori. Tuttavia, alcuni modelli di fotocamera richiedono una modifica all'interfaccia del dispositivo per abbinare accuratamente il flash. Risponderemo volentieri a domande tecniche.

PCE Instruments utilizza lo stroboscopio nelle cartiere
Le condizioni economiche nel mondo stanno costringendo molte fabbriche a ridimensionare i propri reparti di ingegneria, rendendo sempre più importante dotare il personale di strumenti per valutare i processi in modo rapido e accurato. Uno di questi strumenti è lo stroboscopio, che non solo misura la velocità, ma determina anche le frequenze e rileva gli impulsi. Lo stroboscopio è uno strumento universalmente applicabile nel controllo delle condizioni dei macchinari con parti in movimento e per la visualizzazione degli eventi. Uno strobo genera immagini fisse che rendono visibili cose che altrimenti rimarrebbero nascoste all'occhio umano.

Sempre più rinomati costruttori di macchine e consulenti esterni utilizzano questi dispositivi per il controllo di qualità.

“Gli stroboscopi della serie PCE sono particolarmente adatti per i processi di laminazione di nastri piatti. Con questo dispositivo è possibile rilevare le cause dei bordi bagnati e delle punte nei dispositivi di vagliatura", afferma il signor Vielhaber, un ingegnere che conosce bene questo dispositivo per esperienza personale. "Lo stroboscopio è leggero e maneggevole, il che ti consente di lavorare anche in luoghi di difficile accesso." Oltre a valutare i parametri di qualità, lo stroboscopio consente di controllare in modo rapido e preciso la velocità dei sistemi a cinghia e il funzionamento sincronizzato di più cinghie. In molti casi, viene utilizzato anche per determinare la velocità del rotore dei sistemi di ventilazione (ventilatori).

Analisi della sezione setaccio/vaglio
Soprattutto su setacci molto larghi, l'uso di un potente stroboscopio di PCE Instruments consente di analizzare l'intera traiettoria. Ad esempio, l'analisi della linea dell'acqua (livello dell'acqua) è un criterio importante per la funzionalità di un nastro trasportatore di materiale e di un mandrino. Osservare l'estrazione dell'acqua sotto il setaccio e lo scarico dell'acqua nel punto di estrazione. L'immagine fissa generata dallo stroboscopio consente di trarre conclusioni sull'andamento dell'estrazione dell'acqua. È possibile valutare anche il volume e l'omogeneità della polverizzazione.

Mr. Vielhaber aggiunge: “Lo stroboscopio è uno strumento ideale per l'analisi di screening. È possibile individuare facilmente i difetti nella formazione del foglio e determinare la causa”.

Controllo della sincronizzazione delle corde
Naturalmente, è possibile utilizzare uno stroboscopio anche nell'analisi dei tempi del comportamento delle corde. L'usura delle corde è molto alta quando c'è una differenza di velocità. La vita utile delle corde è notevolmente ridotta. Allo stesso modo si rende più difficile il comportamento dopo un arresto o un'interruzione del percorso della carta. Lo stroboscopio rende visibile la differenza di velocità. Grazie a ciò è possibile effettuare un controllo specifico gruppo per gruppo. L'immagine mostra quanto sia semplice (linea di rivestimento). Quando si utilizza uno stroboscopio, tenere comunque presente che non si trovi vicino a una barriera fotoelettrica o rilevatori di rottura. Ciò potrebbe avere conseguenze dannose.

Stroboscopio da installazione fissa
Uno stroboscopio da installazione fissa è alimentato dalla rete elettrica e viene utilizzato principalmente per l'osservazione prolungata, come ad esempio per osservare l'analisi dell'emissione del fascio di luce sul trasportatore del materiale con diverse impostazioni di rapporto tra il raggio e lo schermo, o dal punto di impatto del fascio sul piano di schermatura. La forma del fascio (restringimento) e l'omogeneità sono rese evidenti dallo stroboscopio. Si può vedere l'intera larghezza del nastro trasportatore del materiale. Posizionando uno stroboscopio ad alte prestazioni nell'area di manovra accanto al rullo anteriore, è possibile vedere il residuo di acqua sul rullo.

Uno stroboscopio da installazione fissa viene utilizzato anche per il monitoraggio continuo del prodotto negli impianti di laminazione dell'acciaio. Il rilevamento di difetti sulla superficie del materiale è molto semplice, come può essere, ad esempio, l'impronta di particelle nei laminatori a pressione. Si possono tracciare facilmente quelle impressioni ricorrenti poiché la distanza del difetto nell'acciaio laminato può essere fatta risalire alla circonferenza del rullo. In questo modo si può sapere esattamente quale rullo o coppia di rulli ha causato l'impressione. L'elevata luminosità di tali flash è particolarmente ottimale per superfici lucide o riflettenti. Rendono visibili anche i più piccoli difetti.

Sulle etichettatrici in un birrificio o in una tipografia, è utile anche l'uso di uno stroboscopio mobile, alimentato a batterie o tramite un adattatore di rete. Fermare l'immagine di stampa e valutare visivamente l'accuratezza dell'adattamento e del flusso. Controllare le proprietà del prodotto, ad es. dopo un cambio di bobina. Si può controllare l'intera larghezza del nastro (ad esempio fino a 1,2 m), senza la necessità di fermare le macchine.

Trigger esterno di uno stroboscopio

Il trigger genera direttamente o indirettamente un processo o una reazione. Un trigger esterno significa che i segnali non vengono generati all'interno del sistema sollecitato. I segnali trigger esterni agiscono in modo casuale o intenzionale dall'esterno.

In uno stroboscopio con ingresso trigger, si sincronizza la frequenza dei lampi luminosi con la velocità o il ciclo della macchina da esaminare. Per questo, i segnali elettronici vengono generati nella macchina, intercettati e trasmessi allo stroboscopio tramite l'interfaccia trigger. Lo strobo invia quindi i lampi di luce nel ciclo specificato dalla macchina.

Molti flash offrono funzionalità aggiuntive per impostare in modo specifico i segnali di trigger.
Queste funzioni includono, tra le altre:

• il ritardo del segnale in millisecondi,
• il ritardo relativo all'angolo di fase
• fattore o divisione.

Lo scarto temporale e l'angolo di fase possono essere utilizzati per generare i lampi di luce nel momento in cui l'oggetto da osservare ha raggiunto la posizione desiderata. Ad esempio, lo scarto temporale può essere impostato su valori compresi tra 0 e 1200 millisecondi e lo sfasamento tra 0 e 359 gradi. Il fattore può essere utilizzato per moltiplicare la frequenza del flash.

Su alcuni stroboscopi, l'interfaccia trigger può essere utilizzata non solo come ingresso per i segnali trigger, ma anche come uscita del segnale. Sarà in grado di trasmettere la frequenza del flash regolata nello stroboscopio attraverso l'uscita del trigger a quelle macchine con l'ingresso corrispondente. Grazie a ciò, è possibile regolare le macchine utilizzate insieme in una linea in modo che abbiano la stessa frequenza.

Calibrazione dello stroboscopio

Anche se uno stroboscopio non misura in modo diretto, è importante che la frequenza indicata sullo schermo corrisponda al tempo effettivo dei lampi luminosi. È possibile determinare la deviazione tra la frequenza nominale indicata sullo schermo e quella effettiva mediante una calibrazione. Gli stroboscopi vengono solitamente calibrati utilizzando contatori di frequenza.

Il frequenzimetro utilizzato in una calibrazione standard deve avere una precisione maggiore rispetto allo stroboscopio da controllare. Inoltre, è necessario calibrare periodicamente il modello stesso. In caso contrario, i risultati del controllo non saranno significativi. La calibrazione include non solo il rilevamento dei lampi luminosi con un frequenzimetro, ma anche la frequenza con cui vengono emessi i lampi.

Uno stroboscopio è calibrato di solito su tre o più punti. Quando si invia uno strobo da calibrare, bisogna tener conto del numero di punti e delle rispettive frequenze a cui verrà calibrato. Ogni punto di misurazione con la frequenza impostata sullo stroboscopio e la frequenza determinata dallo standard sono annotati sul certificato di calibrazione. La differenza tra i due valori indica lo scostamento effettivo. Questo valore numerico viene quindi confrontato con la tolleranza consentita specificata nella scheda tecnica dello stroboscopio.

Quando i valori di frequenza non sono indicati nella stessa unità, sarà necessario convertire uno dei due valori nell'unità dell'altro. Se al momento della calibrazione si rileva che le deviazioni sono al di fuori della tolleranza consentita, è necessario utilizzare lo stroboscopio in modo limitato. Uno stroboscopio di alta qualità di solito ha una funzione di regolazione con la quale è possibile impostare correttamente la frequenza.

Stroboscopio nella ricerca, la scienza e la medicina

I settori della ricerca e della scienza utilizzano stroboscopi di alta qualità per osservare e analizzare i movimenti ciclici. Uno stroboscopio può essere utilizzato per congelare otticamente i movimenti o per stimolare determinate reazioni. Lo stroboscopio viene spesso utilizzato anche in combinazione con endoscopi, microscopi o fotocamere ad alta velocità per migliorare la rappresentazione visiva dei movimenti rapidi.

Video microscopia con uno stroboscopio
Per registrare video dei movimenti rapidi o sezioni ricorrenti di tali movimenti con un'elevata qualità dell'immagine è possibile illuminare l'oggetto con uno stroboscopio durante la registrazione. Brevi e ripetuti lampi di luce al momento giusto consentono di registrare in dettaglio la fase attuale del movimento. Le posizioni prima e dopo sono oscurate e quindi non visibili. Il sensore della fotocamera cattura l'oggetto solo quando è illuminato. Altre fasi di movimento non si sovrappongono all'immagine. Il prerequisito per congelare otticamente il movimento con lo stroboscopio è regolare la durata e la frequenza dei lampi di luce al ritmo del movimento.

Stroboscopi e computer quantistici
Uno dei passaggi importanti sulla strada per un computer quantistico è la generazione di sistemi dall'entanglement quantistico. I fotoni possono essere usati a questo scopo. I fisici della Ludwig-Maximilians-University e del Max Planck Institute for Quantum Optics hanno sviluppato un metodo con il quale è possibile generare contemporaneamente diversi fotoni “entangled”. A questo scopo, è stato necessario utilizzare uno speciale stroboscopio per generare lampi di luce ultra brevi e ad alta energia con la maggior frequenza possibile.

Il gruppo di lavoro guidato dal professor Harald Weinfurter ha raggiunto questo obiettivo utilizzando per la prima volta un metodo che funziona bene nella gamma infrarossa dello spettro elettromagnetico per la gamma ultravioletta, più energetica. I fisici hanno fatto circolare lampi di luce ultravioletta della durata di pochi femtosecondi (“femto” = 10-15, per confronto: “milli” = 10-3) in un risonatore all'altissima frequenza di 82 MHz, in modo tale che gli impulsi luminosi si sovrapponevano esattamente l'uno all'altro. L'intensità della luce è stata notevolmente aumentata con questo metodo e ha anche aperto aree di applicazione completamente nuove. Ad esempio, questo metodo apre nuove possibilità nella spettroscopia ottica.

L'articolo del gruppo di ricerca è stato pubblicato online il 31 gennaio 2010 su Nature Photonics con il titolo "Ultraviolet enhancement cavità for ultrafast nonlinear optics and high-rate multiphoton entanglement experiments".

Applicazione neuroscientifica per lo stroboscopio
I ricercatori dell'Università di Birmingham, della Ruhr-Universität Bochum e dell'Emory University Hospital di Atlanta hanno scoperto che gli stimoli acustici, ma anche quelli stroboscopici, possono provocare oscillazioni nel cervello a una certa velocità. I risultati sono stati pubblicati online sulla rivista Trends in Neurosciences in un articolo di revisione del 6 giugno 2019. La ricerca basata su questi risultati studierà, tra le altre cose, la connessione tra le diverse gamme di frequenza delle oscillazioni cerebrali e le prestazioni della memoria, così come il potenziale terapeutico della ritmizzazione selettiva dell'attività cerebrale.

Lo stroboscopio nella diagnosi medica
Dall'otorinolaringoiatra è possibile rendere visibili le vibrazioni delle corde vocali con un apposito stroboscopio. Lo stroboscopio utilizzato è un endoscopio medico con sorgente luminosa flash e ottica di ingrandimento. Il tempo, la durata e la frequenza dei lampi di luce possono essere regolati sullo stroboscopio per produrre un'immagine al rallentatore delle vibrazioni delle corde vocali. Queste registrazioni consentono una diagnosi specifica di disturbi funzionali delle corde vocali, infiammazioni profonde e alterazioni maligne.

Stroboscopio nell'ingegneria

Oltre alla ricerca, i campi dell'ingegneria includono anche lo sviluppo, la costruzione e l'ottimizzazione di macchine, dispositivi, procedure e processi. In molte lavorazioni con movimenti rapidi o periodici, l'utilizzo di uno stroboscopio può essere di grande aiuto. Con lo strobo si possono rendere visibili singole sezioni del movimento che altrimenti sarebbero appena percettibili o impercettibili. Che si tratti di ispezionare sistemi esistenti o testare nuovi sviluppi, lo stroboscopio può rallentare otticamente i movimenti dell'osservatore mediante una breve illuminazione opportunamente temporizzata e persino arrestarli otticamente.

Poiché questi controlli visivi vengono eseguiti mentre la macchina è in funzione, le cause di anomalie e irregolarità possono essere rilevate ed eliminate molto prima rispetto a quando la macchina viene fermata. Uno stroboscopio può aiutare a percepire i dettagli molto meglio, non solo durante le ispezioni dirette in loco, ma anche durante le registrazioni di immagini e video a scopo di documentazione. Ciò si ottiene da un lato rendendo più nitide le foto utilizzando brevi flash molto luminosi e dall'altro registrando video in movimento estremamente rapido come le registrazioni al rallentatore.

Uno stroboscopio non solo migliora le possibilità di controllo visivo. Si può utilizzare lo stroboscopio anche per misurare velocità e frequenze di ciclo. I dispositivi abilitati al trigger possono anche essere utilizzati per coordinare con precisione le macchine in una catena cinematica o in una linea di produzione. Una delle macchine imposta la velocità. La velocità dell'altro viene quindi adattata a questa velocità in modo che il processo funzioni nel modo più ottimale possibile.

Produzione cartacea
Nell'industria della carta, lo stroboscopio viene spesso utilizzato per controllare e aumentare l'efficienza delle linee di produzione. Non viene utilizzato solo per misurare la velocità dei rulli. Lo strobo è utile anche per regolare e controllare gli ugelli spruzzatori e per osservare la formazione dei fogli sulla tavola di produzione. Lo stroboscopio per applicazioni nell'industria della carta consente di controllare l'intera larghezza del nastro di un rullo in una sola volta.

Stampanti
Proprio come nella produzione della carta, anche i processi di lavoro nell'industria della stampa e della carta possono essere esaminati più da vicino con uno stroboscopio. Che si tratti di carenze di qualità nelle linee di produzione esistenti o di regolazione di un nuovo sistema, uno stroboscopio semplifica enormemente la valutazione dei processi e dei risultati correnti sulle macchine.

Ingegneria meccanica e dei veicoli
Uno stroboscopio di PCE Instruments offre anche molte applicazioni nell'industria automobilistica, nonché nella produzione e nel collaudo di parti di veicoli, componenti di macchine e motori di nuova concezione o adattati. Rallentando otticamente i movimenti veloci, è possibile visualizzare la misurazione dello slittamento della cinghia e della frizione, il controllo della fasatura della trasmissione, la misurazione della velocità senza contatto, il monitoraggio della regolazione e dell'accensione delle valvole, le vibrazioni delle molle delle valvole, i movimenti delle leve delle valvole, gli ugelli degli iniettori e il processo di iniezione, il monitoraggio delle ampiezze di vibrazione e la misurazione delle frequenze di vibrazione, il monitoraggio di vari processi di lavoro su macchine di produzione e macchine di ogni tipo, la visualizzazione di vibrazioni del motore, sospensioni e alberi di trasmissione, molle, alberi, eliche, alternatori, nonché rilevazione degli squilibri.

Industria chimica
Gli stroboscopi di PCE Instruments sono utilizzati anche nell'industria chimica per monitorare processi di miscelazione e dosaggio, agitatori, pompe, apparecchiature di controllo, nastri trasportatori, macchine confezionatrici, sistemi di selezione, tappatrici, sistemi di riempimento, monitoraggio del contenuto in centrifughe a secco, trasportatori pneumatici, sistemi vibranti vagli e sistemi di frantumazione, tra gli altri.

Laboratori
Gli stroboscopi PCE Instruments sono spesso utilizzati in laboratorio per i test o per verificare l'accuratezza delle centrifughe o le deviazioni dalla velocità impostata prima o durante il funzionamento, al fine di escludere errori in una fase iniziale.

Industria tessile
Gli stroboscopi PCE Instruments sono utilizzati anche nell'industria tessile per controllare la velocità di fusi, bobine, cilindri, impostazioni della lama di cardatura, ecc. e per visualizzare tutti i cicli di lavoro ad alta velocità nei macchinari per confezioni. Per rilevare le cause della rottura del filo, il sollevamento del nastro cardante tessile, l'usura dei materiali, il controllo del processo di formazione della maglia nelle macchine per maglieria e tessitura, la regolazione del movimento del punto catenella e del movimento del cuscinetto, nonché del punto dell'ago, anche su macchine multi-aghi.

Industria ottica
Ispezione di otturatori, avanzamento pellicola di fotocamere e proiettori, elementi di azionamento, ventole di raffreddamento, ritorni di proiettori cinematografici, molatrici per lenti, taglierine rotanti, attrezzature La registrazione meccanica e fotografica di sequenze di movimento è possibile nell'industria ottica grazie agli stroboscopi di PCE Instruments.

Costruzione aeronautica, costruzione navale
Attraverso il processo di sincronizzazione dei flash dello stroboscopico è possibile osservare l'oggetto lentamente e identificare tutti gli errori di movimento che pregiudicano l'affidabilità dell'oggetto. Di conseguenza, è possibile eseguire ispezioni ottiche di tutte le sequenze di movimento di motori navali, generatori navali, macchine elettriche navali, sistemi di ventilazione, osservazione di bolle di cavitazione nelle eliche navali o comportamento di eliche e propulsori.

Scuole professionali, università, istituti superiori, istituti tecnici e università di scienze applicate
Lo stroboscopio viene utilizzato per scopi dimostrativi e sperimentali, osservazione di sequenze di movimento rapido periodiche o quasi periodiche, test ottico di scoperte teoriche, visualizzazione di sequenze di movimento che l'occhio umano non può vedere.