Termometro a infrarossi

Consigli per l'acquisto di un termometro a infrarossi

Quale sistema di misurazione a infrarossi è più adeguato?
Di solito, il cliente può chiamare direttamente al servizio di assistenza di PCE Instruments: +39 0583 975 120. I nostri consulenti le faranno domande specifiche sulla sua applicazione e le daranno suggerimenti riguardo ai prodotti più adeguati al suo lavoro di misurazione.
Di seguito potrà trovare altre informazioni da tenere in considerazione al momento di scegliere o acquistare un termometro a infrarossi.

Criteri per la scelta di un dispositivo / sistema di misurazione.

- Dispositivo manuale o termometro a infrarossi da installazione fissa
- Grado di emissività / precisione
- Report dei punti di misurazione
- Memoria
- Spese di monitoraggio
- Servizio / Supporto

Un termometro a infrarossi viene utilizzato per determinare la temperatura superficiale senza contatto di oggetti definiti. Può trattarsi di parti metalliche, edifici, oggetti nei forni, etc. Ma come facciamo a sapere prima dell'acquisto qual è il termometro a infrarossi più adatto? Il testo seguente fornisce consigli prima di acquistare un dispositivo di misurazione...

Ha bisogno di un termometro a infrarossi portatile o fisso?
La risposta a questa domanda dipende dal tipo di applicazione. Se i valori di misura vengono rilevati sporadicamente per scopi di controllo qualità, è necessario utilizzare un termometro a infrarossi portatile. Se è necessario misurare continuamente e le misurazioni devono essere utilizzate per il controllo del processo, è necessario un termometro a infrarossi da installazione fissa. Il pirometro da installazione fissa ha un'interfaccia digitale per fornire valori di misura analogici o digitali con un sistema di controllo di processo.

Grado di emissività
Tuttavia, il termometro a infrarossi ha pure degli inconvenienti. Uno di questi è la necessità di conoscere il grado di emissività, la lunghezza d'onda e la temperatura di un materiale. . Questo non solo dipende dal tipo di materiale dell'oggetto da misurare, ma anche dalla lunghezza d'onda del termometro che si utilizza e pertanto dalla temperatura dell'oggetto. Altro inconveniente consiste nel fatto che la misurazione su metallo con il termometro a infrarossi rende più difficoltosa una misurazione precisa a causa delle forti deviazioni dei gradi di emissività (ad esempio: rame 0,012 [levigato, 327 °C], 0,78 [molto ossidato], 0,91 [molto ossidato]).

Mentre la materia organica (legno, plastica, carta, vernice), il vetro e la ceramica hanno un alto grado di emissività (circa 0,95) negli infrarossi medi (MIR) e lontani (FIR), i metalli lucidi vengono irradiati meglio alle lunghezze d'onda corte e hanno gradi di emissività più sfavorevoli agli infrarossi corti (NIR) e medi (MIR), come l'oro nel range MIR di soli 0,02. Ma se il metallo è, poniamo, anodizzato o molto ossidato, il grado di emissività sarà maggiore nell'infrarosso medio (MIR), intorno a 0,9. Il più alto grado di emissività nei metalli verniciati ha un ruolo decisivo nella misurazione della temperatura. L'intensità e la situazione della massima emissività dipendono dalla temperatura.

Il range di temperatura di un termometro a infrarossi è più facile da espandere verso l'alto che verso il basso. Vari modelli di termometro a infrarossi possono regolare il grado di emissività. Ad esempio: una manopola in una scala da 0 a 1. Alcuni termometri a infrarossi dispongono di un ingresso addizionale per una sonda di temperatura a contatto, come ad esempio, una termocoppia. Se è necessario calibrare il grado di emissività del termometro a infrarossi per determinare la temperatura di un materiale sconosciuto, è possibile misurare la temperatura di questo materiale con la sonda di temperatura a contatto e poi impostare il grado di emissività del termometro fino a quando la temperatura del sensore a infrarossi sia la stessa della sonda a contatto.

Fattori influenzati
La temperatura, l'angolo di misurazione, la geometria della superficie (piatta, concava, convessa), lo spessore, la rifinitura della superficie (levigata, rugosa, ossidata, sabbiata), il range di misura spettrale, la trasmissività (ad esempio, con piastre sottili di plastica), la lunghezza d'onda misurata (in micron).

Cosa significa la relazione specificata distanza-oggetto?
Ogni dispositivo di misurazione della temperatura a infrarossi è dotato di un sistema ottico con relazione specifica del punto di misurazione. Le specifiche 2:1, 10:1 o 20:1 sono molto comuni in un termometro a infrarossi economico. Con un dispositivo di maggior qualità, la specifica può aumentare fino a 75:1. Questi valori possono essere indicati anche in altro modo, x:y. significa che il punto di misurazione ha un diametro di y cm quando la distanza da una superficie è x cm. Il cono si può immaginare come una lampada. Se si avvicina a una lampada sulla parete, il cono di luce è più piccolo che se fosse più lontano. Alcuni termometri a infrarossi offrono la possibilità di ridurre questo punto di misurazione o aumentarlo a seconda delle necessità.

Il termometro a infrarossi dovrebbe registrare i valori di misura?
Alcuni termometri a infrarossi offrono la possibilità di registrare i valori misurati in una memoria interna. La memoria può essere visualizzata in un secondo momento nel PC attraverso il software. L'interfaccia del termometro a infrarossi, nella maggior parte dei casi, è una pennetta USB. In alcuni casi, i valori di misura rimangono direttamente nella memory card SD.

Precisione
Ogni termometro a infrarossi ha le proprie specifiche di precisione che dipendono dal range di temperatura misurato. In genere uno strumento di misura che ha una precisione maggiore avrà un prezzo più alto, quindi è importante considerare l'utilità e la precisione. Oltre al grado di emissività, influiscono altri fattori, come lo spessore della superficie, la geometria (uniforme, concava, convessa), finitura (lucida, ruvida, ossidata, granulosa) e trasmissività (sottile film plastico) che possono influenzare i risultati, nonché l'angolo di misura e il campo spettrale. Pertanto, quando si effettuano misurazioni comparative della temperatura con un termometro a infrarossi, è essenziale stabilire un controllo per ridurre al minimo gli effetti del maggior numero possibile di variabili al fine di ottenere valori di misura più precisi.

Spese successive
Le spese più comuni del termometro a infrarossi sono le spese per la certificazione. Se ad esempio devono essere rispettati i requisiti di qualità ISO indicati nel manuale, bisogna provvedere a certificare il dispositivo periodicamente. Può anche essere che una regolazione diventi inevitabile nel tempo, poiché i dispositivi di misurazione e i loro sensori possono subire una deriva nel tempo. Devono essere presi in considerazione anche i materiali di consumo come batterie e batterie ricaricabili. Tuttavia, questi sono solitamente materiali standardizzati.

Servizio / Supporto
Un altro punto da tenere presente. Naturalmente il cliente non può conoscere la disponibilità di produttore o venditore, ma deve verificare quando potrà ricevere l'assistenza o può richiedere pezzi di ricambio. Chiami a PCE Instruments e parli con il nostro ufficio tecnico, per accertarsi della qualità della consulenza, confidando su PCE Instruments, la rete globale delle aziende (dal 1999).

Informazioni aggiuntive

Principio di funzionamento
La radiazione infrarossa è parte della luce solare e può essere divisa attraverso la traslucenza di un prisma; questa radiazione è presente nell'energia. All'inizio del XX secolo gli scienziati Planck, Stefan, Boltzmann, Vienna e Kirchhoff definirono le attività dello spettro elettromagnetico e stabilirono le equazioni per descrivere l'energia infrarossa. Ciò ha permesso di definire l'energia che riguarda le curve di emissione di un corpo nero. Gli oggetti con temperatura superiore allo zero assoluto irradiano energia. La quantità di energia aumenta proporzionalmente al quarto di potenza della temperatura. Questo concetto è alla base della misurazione della temperatura a infrarossi. Con il fattore di emissione si produce una variabile in questa legge. Il fattore di emissione è una misura della proporzione di radiazione emessa da un corpo grigio e un corpo nero alla stessa temperatura. Come grigio viene concepito un oggetto che ha la stessa emissività a tutte le lunghezze d'onda. Un corpo non grigio è un oggetto in cui l'emissività varia con la lunghezza d'onda, ad esempio l'alluminio. Inoltre, il fattore di emissione è uguale al fattore di assorbimento.

Per le superfici lucide, è possibile regolare manualmente o automaticamente il fattore di emissione sul termometro a infrarossi per correggere l'errore di misurazione. Nella maggior parte delle applicazioni, questo è molto semplice. Nei casi in cui il fattore di emissione non è costante, il problema può essere risolto misurando a due o più lunghezze d'onda.

I termometri Infrarossi sono disponibili in molte configurazioni che differiscono per ottica, elettronica, tecnologia, dimensioni e design. Tuttavia, hanno tutti in comune la catena di processo del segnale iniziata con un segnale IR e un segnale di uscita elettronico alla fine. Questa catena di misura inizia generalmente con un sistema ottico di lenti e/o guide d'onda ottiche, filtri e un rilevatore.

Cosa dobbiamo tener presente per un termometro IR?
Per prima cosa bisogna considerare che il dispositivo può misurare solo la temperatura superficiale degli oggetti. Se il termometro punta ad esempio una guarnizione in acciaio e misura la temperatura, è possibile che la temperatura superficiale sia decisamente maggiore rispetto alla temperatura reale del nucleo. Inoltre, bisogna assicurarsi che siano superfici ad alta brillantezza, come il metallo levigato o anche il vetro, per applicare «l'angolo di incidenza = angolo di uscita». Se ora miri a una superficie lucida con un termometro a infrarossi con un angolo di 45 ° e misuri, non stai misurando la superficie, ma l'oggetto che si trova a un angolo di 45 ° rispetto a questo oggetto. È lo stesso con le superfici di vetro.

È possibile misurare attraverso il vetro con un termometro a infrarossi?
Normalmente no. Ma, come sempre, ci sono eccezioni. Con un termometro a infrarossi, che ha una gamma spettrale tra 8 ... 14 µm, non è possibile misurare attraverso il vetro. Se ad esempio si vuole misurare la temperatura di un materiale all'interno di un forno con un termometro a infrarossi, bisogna installare una finestra sulla parte anteriore del forno. La finestra è composta da un materiale che non filtra le onde infrarosse in una banda spettrale compresa tra 8 e 14 µm. Ora si può fare la seguente domanda:

Come si misura la temperatura del vetro con un termometro a infrarossi?
Nell'industria del vetro, sono idonei i normali strumenti IR. I termometri a infrarossi utilizzati per questa applicazione hanno un intervallo spettrale fisso, ad esempio di 5 µm. Qui, l'intervallo di lunghezze d'onda è selezionato in modo che il termometro non misuri direttamente la superficie della lastra di vetro, ma appena al di sotto del vetro. In questo modo è possibile misurare la temperatura di transizione vetrosa anche con un termometro a infrarossi.

La radiazione a infrarossi non è visibile. Come assicurarsi di misurare il punto giusto?
Per garantire che la temperatura della superficie venga sempre misurata nella posizione corretta, i termometri portatili a infrarossi dispongono spesso di un puntatore laser. Questo dispositivo può essere un semplice punto laser. In alternativa ci sono laser a croce, che diminuisce o aumenta la distanza con due punti laser a seconda della distanza del termometro IR da un oggetto, o un laser circolare che registra il contorno esatto del punto di misurazione sulla superfici.

Lunghezza d'onda della misurazione (NIR, MIR, FIR)
La lunghezza d'onda ideale per una misurazione con il termometro a infrarossi dipende dal materiale e dalla sua temperatura. Per valori a temperatura ambiente, le lunghezze medie (MIR) sono le migliori. A questo scopo, si utilizzano sensori termici e piroelettrici.

Le temperature intorno ai 350°C possono essere determinate nel vicino infrarosso con fotodiodi IR. Un fotodiodo al germanio, per esempio, ha una lunghezza d'onda di ricezione inferiore di circa 1,9 um. Con i fotodiodi, le temperature possono essere misurate a partire da circa 700°C nel range spettrale visibile. La gamma di lunghezze d'onda di ricezione dei pirometri ad alta temperatura è spesso determinata dai fotorecettori. Ad esempio, la lunghezza d'onda di ricezione più corta per i fotodiodi al silicio è di circa 1,1 µm. Un oggetto con una temperatura di 3000K alla sua massima radiazione, con la quale si possono misurare temperature di circa 700°C.

Un altro campo di applicazione del termometro a infrarossi è il settore della medicina. È possibile isolare i pazienti con febbre e ricercare gli agenti patogeni. I termometri a infrarossi sono utilizzati in molti paesi dell'Asia, dell'Europa e degli Stati Uniti e possono riconoscere la temperatura corporea con molta precisione. In questo modo, possiamo agire rapidamente di conseguenza.

La tecnologia intelligente
I sensori a infrarossi PCE Instruments per l'automazione consentono il monitoraggio continuo della temperatura. I sistemi intelligenti e digitali consentono agli ingegneri di programmare a distanza i sensori dal termometro a infrarossi e di trasmettere e registrare i dati in tempo reale. Dalle onde in miniatura ai sofisticati sistemi di immagini con interfacce personalizzate, i nostri sensori forniscono un accurato monitoraggio della temperatura, affidabile nei processi di produzione industriale.

Benefici del termometro a infrarossi
I sensori industriali sono soluzioni affidabili, accessibili e facili da usare per il controllo preciso della temperatura. Riducendo il tempo di inattività, i residui diminuiscono e la produttività dei processi di produzione aumenta. I sensori a infrarossi di PCE Instruments garantiscono un risparmio immediato di tempo e denaro.

Aree di produzione dell'acciaio / lavorazione dell'acciaio
Con i termometri a infrarossi, è possibile monitorare e controllare ogni passo del processo di produzione dell'acciaio. Le misurazioni accurate della temperatura forniscono informazioni sulla conformità agli standard applicabili per i limiti di produzione o definiscono se l'azione è regolamentare. Ciò garantisce che l'acciaio riceva le proprietà metallurgiche prescritte. Con i termometri a infrarossi non solo migliora la qualità del prodotto, ma aumenta anche la produttività, si riducono i tempi di inattività e i costi energetici, e allo stesso tempo aumenta la sicurezza.

Manutenzione industriale
I sensori da installazione fissa sono adatti per la misurazione della temperatura, per il monitoraggio della qualità del prodotto, per la verifica del livello di funzionamento e manutenzione, nonché della temperatura ambiente e per i controlli di sicurezza. Il surriscaldamento è indice di problemi più profondi che possono causare danni alle apparecchiature o lesioni alle persone. Pertanto, la misurazione regolare della temperatura dovrebbe essere parte dei controlli in corso. Controlli giornalieri eseguiti con precisione indicano dove ci sono problemi potenziali o imminenti e possono essere apportate modifiche quando le riparazioni sono programmate prima delle disconnessioni.

Manutenzione di impianti elettrici e edifici
I sensori del termometro a infrarossi possono aiutare a determinare se motori, caldaie, cuscinetti, sistemi elettrici e qualsiasi tipo di dispositivo di azionamento funzionano correttamente e possono rilevare gradualmente i problemi emergenti. Contribuiscono al corretto funzionamento dei vostri sistemi ed evitano costose interruzioni. I risultati possono essere letti a distanza di sicurezza. Il termometro a infrarossi senza contatto può essere utilizzato anche per monitorare il surriscaldamento delle apparecchiature elettriche, che aumenta a causa di collegamenti deboli o corrosione, nonché per rilevare errori in quadri elettrici, ingranaggi e terminali dei fusibili.

Certificazione del termometro a infrarossi
È possibile ottenere una certificazione ISO per i termometri a infrarossi. Con questa certificazione dei termometri a infrarossi, viene emesso un certificato di revisione con i dati della sua azienda affinché possa, ad esempio, depositare i termometri a infrarossi nei consorzi tra aziende di strumenti di controllo ISO, ed è certificato che questi termometri a infrarossi possono essere ricalibrati secondo gli standard nazionali.

Certificazione: Revisione della precisione delle grandezze di misura dei termometri a infrarossi senza coinvolgere il sistema di misurazione. E dopo: determinazione della deviazione sistematica del display del misuratore rispetto al valore reale della grandezza di misura.

Intervallo di certificazione: Per eseguire le misurazioni in modo corretto, i termometri a infrarossi utilizzato devono essere controllati o certificati periodicamente. Tale periodo di tempo corrisponde all'intervallo di certificazione. Non esiste uno standard che indica quando ri-certificare i termometri a infrarossi. Per determinare l'intervallo di certificazione osservare i seguenti punti:

- Grandezza di misura e banda di tolleranza consentita
- Utilizzo dei misuratori e strumenti di controllo
- Frequenza d'uso del dispositivo
- Condizioni operative
- Stabilità della certificazione precedente
- Precisione della misurazione richiesta
- Disposizioni relative al sistema di controllo di qualità delle aziende

Questo significa che il periodo tra due certificazioni deve essere stabilito e controllato dall'utente. La nostra raccomandazione è che l'intervallo di certificazione dei termometri a infrarossi sia tra 1 e 3 anni. Se necessario, chieda consigli ai nostri addetti.

Misura della temperatura del vetro con un termometro a infrarossi

La misurazione della temperatura del vetro comporta alcune difficoltà a causa della riflessione e della trasmissione del vetro. Per ridurre i problemi ci sono varie possibilità.

La prima opzione per misurare la temperatura è utilizzare un termometro a infrarossi che misura con una lunghezza d'onda da 1,0 µm, 2,3 µm o 3,9 µm. Tuttavia, con queste lunghezze d'onda non è possibile misurare direttamente la temperatura superficiale, ma si misura invece giusto la parte sottostante la superficie del vetro. I termometri a infrarossi con una lunghezza d'onda da 5 µm e 7,9 µm garantiscono una misurazione della temperatura superficiale. Lo svantaggio di misurare in tali lunghezze d'onda è che la temperatura del vetro deve essere molto alta. Pertanto, non sono adatti per misurare in range bassi.

Una seconda opzione per misurare la temperatura del vetro è usare un termometro a infrarossi che misura con una lunghezza d'onda tra 8 e 14 µm. C'è comunque il problema di dover compensare la riflessione della superficie. Spesso è necessario acquistare un termometro a infrarossi costoso che abbia integrata questa funzione. Altra cosa da tenere presente è l'impostazione dei gradi di emissività a 0,85 e assicurarsi che il termometro a infrarossi abbia un tempo di risposta rapido, poichè il vetro, a causa delle sue proprietà termiche, cambia velocemente di temperatura.

Ora, per poter misurare allo stesso modo con un termometro ad infrarossi con lunghezza d'onda compresa tra 8 e 14 µm in modo rapido e semplice, si può utilizzare una sorta di adesivo di emissività. Questi adesivi hanno solitamente un grado di emissività di 0,95. Basta solo attaccarlo al vetro e attendere un po' di tempo affinché l'adesivo abbia la stessa temperatura del vetro e poi misurare con qualsiasi termometro a infrarossi convenzionale. Praticamente si starà misurando la temperatura del vetro. Questo è un metodo rapido, facile ed economico per la misurazione della temperatura del vetro senza contatto.

Controllo degli impianti elettrici e degli armadi di distribuzione con un termometro a infrarossi

Gli impianti elettrici svolgono un ruolo essenziale, non solo in ambito industriale, ma anche in molti campi della vita di tutti i giorni. In ogni casa troviamo apparecchi e sistemi elettrici dalla cui funzione dipende la nostra vita quotidiana.

Per garantire un funzionamento costante e sicuro di tutti i dispositivi elettrici e per evitare incendi, cortocircuiti o guasti, è necessario controllare il loro stato in una fase inziale. Ad esempio, l'impiego di un termometro a infrarossi nell'industria metallurgica è necessario per il controllo della produzione e per le successive elaborazioni, ed è particolarmente indicato nella prevenzione. Gli impianti elettrici non sempre sono visibili. Spessa almeno una parte dell'impianto rimane occultato e pertanto è più difficile determinare se è imminente l'insorgere di un problema o di un cattivo funzionamento. Anche nella parte visibile non sempre è possibile individuare l'insorgere del guasto o del problema.

L'energia elettrica genera aumento di temperatura. Sapendo questo e con il dispositivo adeguato come può esserlo un termometro a infrarossi, è possibile evitare ulteriori problemi, così come i costi e le avarie causate da problemi agli impianti elettrici. Uno dei principali vantaggi del termometro a infrarossi consiste nella capacità di misurare a distanza, evitando il contatto diretto con le zone o gli oggetti potenzialmente pericolosi. È possibile eseguire una misurazione in pochi secondi. Inoltre, si possono individuare i punti caldi di zone problematiche prima che si verifichi il problema. I modelli differiscono nella precisione e per altre specifiche, ma tutti i dispositivi sono facili da usare, leggeri e compatti.

Se i componenti elettrici da misurare sono dentro un alloggiamento, non sarà sempre necessario rimuoverli, poiché la temperatura sulla superficie è relazionata con la temperatura interna della struttura e consente di ricavare sufficienti conclusioni sullo stato della parte interna. Nel caso degli impianti, dei collegamenti e dei motori elettrici che funzionano in modo permanente, l'aumento della temperatura è sempre indicativo per l'operatore, che può adottare in questo modo immediate contromisure. È necessario prestare attenzione all'ambiente in cui opera l'oggetto da testare. La differenza tra la temperatura ambiente e la temperatura del dispositivo, della presa, del cavo, della linea, etc., è indizio di un problema esistente.

Ogni componente o dispositivo elettrico lavora in un determinato range di temperatura, in cui non deve essere superato il valore massimo. Le alte temperature possono causare malfunzionamenti e guasti di dispositivi e sistemi. Tuttavia, se le condizioni di funzionamento corrispondono a quelle del produttore e il termometro a infrarossi registra un aumento della temperatura sulla superficie, sarà necessario esaminare più da vicino un cavo o addirittura l'intero sistema. Per tutti questi motivi, questo piccolo strumento di misura è uno strumento indispensabile in ogni luogo in cui vengono utilizzati dispositivi elettrici, sia nelle abitazioni private che nei grandi impianti industriali. Aiuta a scoprire se i dispositivi sono conformi alle normative e agli standard applicabili, al fine di evitare guasti e fermi macchina ed evitare grandi perdite di denaro e tempo causate dalle riparazioni e dal nuovo avviamento di macchine e impianti. Tuttavia, il fattore più importante garantito da un termometro a infrarossi è la sicurezza.

Campi di utilizzo nell'industria metallurgica

Il controllo dei processi di produzione e finitura svolgono il ruolo più importante nel garantire la buona qualità del prodotto finale. Dal momento che molti di questi processi avvengono in condizioni difficili in un ambiente industriale, il dispositivo utilizzato non deve solo misurare in modo affidabile e preciso, ma deve anche essere molto robusto e funzionare in condizioni estreme.

Indipendentemente dal tipo di metallo, dove essere chiaro che un termometro a contatto non è adatto per misurare i metalli fusi. Nella lavorazione e raffinazione di acciaio, ferro, rame e altri metalli, la forgiatura può avvenire solo a determinate temperature che possono essere misurate senza contatto mediante un pirometro. Un pirometro è un termometro a infrarossi per misurazioni senza contatto.

I vantaggi di un termometro a infrarossi rispetto a un termometro convenzionale sono i seguenti: misura la temperatura delle zone difficili da raggiungere, gli elementi non devono essere toccati, misura sotto pressione, è adatto per temperature molto elevate, per cambiamenti rapidi di temperatura, etc.

Il principio di funzionamento si basa sull'emissione dei raggi a infrarossi, la cui intensità dipende dalla temperatura del materiale da misurare. Il dispositivo può misurare la temperatura della zona a distanza senza la necessità di un contatto diretto. Le misurazioni si eseguono in tempo reale e sono molto rapide.

I termometri a infrarossi si differenziano tra loro per il valore di emissione predefinito e per la lunghezza d'onda a cui reagisce il rivelatore del dispositivo. I termometri a infrarossi più sofisticati per la misurazione di temperature molto elevate hanno una lunghezza d'onda corta. Ciò è dovuto al fatto che maggiore è la temperatura, più emissioni vengono emesse in direzione delle onde corte.

I range di misura della temperatura variano molto da un modello all'altro. È quindi necessario che l'utente sia ben informato su qual'è il dispositivo più indicato per la sua applicazione. Con la capacità di definire un limite superiore e inferiore, alcuni dispositivi funzionano in modo assolutamente indipendente ed emettono un segnale acustico se la temperatura dell'oggetto supera il valore limite superiore o inferiore. Dal momento che il termometro a infrarossi è un dispositivo per la misurazione senza contatto, ci sono vari modi per puntare l'obiettivo. I dispositivi più semplici ed economici non hanno incorporato nessun sistema puntatore e possono eseguire le misurazioni a una breve distanza.

I dispositivi più sofisticati, invece, integrano uno o più raggi laser. Un termometro a infrarossi con un solo raggio laser non garantisce una precisione molto elevata, poiché indica solo su un punto. Per questo motivo, è molto probabile che si verifichi un errore di parallasse. Vari raggi laser attorno alla lente del dispositivo consentono una precisione molto maggiore, poiché sono diretti all'area da misurare e non a un solo punto. Quando si misura su superfici molto calde o lucide, un visore ottico opzionale può essere molto utile in quanto consente una migliore visualizzazione del punto di misurazione.

Un termometro a infrarossi per elevate temperature viene utilizzato soprattutto nel controllo dei processi tecnologici, nella produzione del vetro e del cemento, e nelle tecniche di energia termica.

È possibile salvare i valori di misura e trasferire i dati tramite interfaccia a un PC o stampante.

I termometri a infrarossi moderni utilizzati in difficili ambiti industriali devono essere dotati di moderni sistemi elettro-ottici, da installare in alloggiamento protetto. In questo modo è possibile ottenere buoni risultati e prolungare il suo funzionamento.

Vantaggi e svantaggi del termometro a infrarossi e del termometro a contatto

Il termometro a infrarossi è un termometro a radiazione con delle caratteristiche particolari rispetto ai termometri che utilizzano altri principi di misurazione. Un vantaggio importante del termometro a infrarossi è la misurazione senza contatto del sensore con il punto di misurazione. Non vi è alcun rischio che il punto di misurazione venga contaminato da particelle estranee durante la misurazione. Inoltre, durante la misurazione si evita di fornire calore all'oggetto attraverso il sensore o che il calore venga dissipato dall'oggetto. Grazie al principio di misurazione senza contatto, il termometro a infrarossi consente di determinare in modo affidabile la temperatura anche in:

- Oggetti di difficile accesso per un termometro a contatto
- Superfici molto calde
- Sostanze aggressive
- Oggetti sotto tensione
- Oggetti in movimento

Quando si misura con un termometro a infrarossi non è necessario che l'utente o lo strumento di misura (il sensore) siano esposti a carichi termici, chimici o meccanici provenienti dal punto di misura. Dal momento che il sensore valuta la radiazione infrarossa incidente e non deve adattarsi alla temperatura del punto di misurazione a contatto, la misurazione viene eseguita in un tempo molto breve. A seconda del dispositivo, il tempo di misurazione varia da due millisecondi a un secondo. Un termometro a infrarossi con tempi di misurazione molto brevi consente inoltre di rilevare con precisione drastici cambiamenti di temperatura. Un termometro a infrarossi può essere utilizzato per misurare su un range di misura molto ampio, da +200°C a +2.400°C, o un range più ristretto tra -100 e +400°C.

Tuttavia, il termometro a infrarossi ha anche alcune restrizioni sull'uso, poiché rileva solo la radiazione infrarossa delle superfici su cui punta il sensore. La superficie deve essere grande almeno quanto il punto di misurazione del termometro a infrarossi. In caso contrario, il risultato della misurazione sarà distorto dalla radiazione termica dall'ambiente. La dimensione del punto di misurazione aumenta con la distanza dall'oggetto da misurare. Il rapporto tra la distanza e il diametro del punto dipende dalla disposizione degli elementi ottici nel termometro a infrarossi e nello specifico può essere 8:1, 50:1 o 120:1. Per alcune applicazioni, come le misurazioni di controllo nei processi produttivi, sono disponibili anche termometri ad infrarossi le cui ottiche sono progettate per una distanza fissa. Le superfici lucide sono difficili da misurare con un sensore a infrarossi. Se possibile, applicare une etichetta adesiva speciale sul punto di misurazione. Una volta che l'adesivo ha raggiunto la temperatura superficiale, è possibile eseguire la misurazione senza che i riflessi disturbino il punto di misurazione. Un'altra difficoltà nella misurazione con un termometro a infrarossi è l'emissività specifica del materiale. La maggior parte dei termometri a infrarossi consente di regolare il grado di emissività. Per le misurazioni semplici di solito è sufficiente utilizzare il grado di emissività indicato in una tabella. Tuttavia, per misure di alta precisione è necessario determinare il grado di emissività mediante una misura comparativa con un termometro a contatto.